C’era una volta… “Bimbi in orto”
Il corso di orticoltura naturale per bambini
Lo scorso anno è stato un anno speciale perché ho potuto organizzare un corso di orticoltura naturale dedicato interamente ai bambini.
L’occasione è stata l’inizio di una nuova collaborazione, che prosegue anche quest’anno, con la Fattoria Didattica “Vivai Natura” gestita da una famiglia speciale, molto attenta alle esigenze dei bambini.
E così il 10 marzo è partito il corso “Bimbi in Orto”: 8 incontri il sabato pomeriggio, dedicato ai bambini dai 6 ai 14 anni.
L’obiettivo era quello di trascorrere dei pomeriggi in Fattoria giocando nell’orto. Il risultato è stato quello di riuscire a realizzare due aiuole sinergiche e raccoglierne i frutti a fine percorso.
Un piccolo aiuto è arrivato anche dai genitori che sono stati invitati a partecipare sia alla giornata di apertura del corso sia alla festa di chiusura.
Con loro abbiamo progettato le aiuole a inizio percorso e poi sono tornati in campo per la raccolta finale.
Durante il corso che cos’è successo?
Ve lo racconto seguendo il “Diario di Bimbi in Orto“ realizzato dagli stessi bambini e con le immagini della fotografa Laura!
BIMBI IN ORTO A MARZO
10 Marzo – la giornata di apertura
Gli animali della Fattoria
Il tempo non è stato dei migliori. Una leggera pioggerella ha accolto le famiglie dei bimbi iscritti al corso. Abbiamo approfittato della saletta riscaldata dalla stufa a pellet per realizzare le medaglie di benvenuto per i bambini e per i genitori. Poi, ben equipaggiati con stivali, mantelle e ombrelli, siamo comunque usciti fuori a conoscere gli animali della Fattoria: i simpatici asinelli, i pony, le caprette tibetane, i maiali vietnamiti e i gigapolli.
Il progetto dell’orto
Poi di nuovo tutti in saletta per la merenda e per cominciare a progettare le aiuole di Bimbi in Orto. I genitori hanno disegnato il perimetro dei due orti mentre i bambini hanno colorato e ritagliato le sagome degli ortaggi, dei fiori e degli aromi da inserire all’interno.
Alla fine è stato realizzato il progetto seguendo le regole della consociazione sinergica: le fertilizzanti leguminose associate alle protettive liliacee accompagnate da altri ortaggi da foglia, da radice e da frutto. In mezzo fiori e aromi per arricchire la biodiversità.
E’ stato proprio un bel lavoro di squadra! Nel prossimo incontro si comincerà a mettere in pratica il progetto.
24 Marzo – la primavera è arrivata?
Gli attrezzi del contadino bio
La primavera è arrivata, la natura piano piano si sta risvegliando, ma ancora il terreno è intriso d’acqua per le piogge cadute negli ultimi giorni e non possiamo lavorarlo per preparare le aiuole. Niente paura… nell’orto c’è sempre qualcosa da fare!
Innanzitutto abbiamo imparato a riconoscere gli attrezzi del contadino bio: la bioforca, le zappe, i rastrelli, la vanga. Per ognuna abbiamo sperimentato come impugnarla, come utilizzarla e soprattutto abbiamo imparato a non tirarla addosso all’amico vicino. 🙂
Il tracciato delle aiuole
Con il progetto alla mano abbiamo preso le misure delle due aiuole e abbiamo tracciato il perimetro sul terreno. I bambini sono stati bravissimi ad organizzarsi, sembravano dei piccoli architetti in cantiere. Bindella, paletti di bambù, corda ecco l’occorrente con cui metro per metro hanno disegnato il bordo dell’orto. Due aiuole dalla forma di fagioloni, 8 metri di lunghezza per 1,5 metri di larghezza, una speculare all’altra.
I semenzai
Poi siamo andati a controllare i semenzai che avevamo seminato durante il primo incontro. Sono passati solo quindici giorni e con le temperature rigide che ci sono state sono pochi i germogli già spuntati. Osserviamo quelli di rucola con le loro radichette e le prime due foglioline verdi, le cotiledoni. Siamo tutti emozionati e desiderosi di vedere spuntare anche le altre piantine seminate, ma dobbiamo pazientare fino al prossimo incontro.
BIMBI IN ORTO AD APRILE
7 Aprile – si semina in campo!
Semi, bulbi e tuberi
Finalmente le giornate si sono riscaldate e oggi il sole ci ha tenuto compagnia per tutto l’incontro. Approfittiamo subito per andare nell’orto. Claudio ha già dissodato il terreno e noi possiamo iniziare a seminare e trapiantare i primi ortaggi della stagione.
Prendiamo il nostro progetto e individuiamo le zone dove mettere a dimora i bulbilli di aglio e di cipolla. Impariamo a staccare i singoli spicchi di aglio e a inserirli nel terreno con la radichetta verso il basso e la punta, da dove uscirà il germoglio, verso l’alto. Contiamo due volte l’altezza dello spicchio, lo immergiamo nel terreno soffice appena lavorato, copriamo bene e lasciamo che la natura faccia il suo corso.
In una delle due aiuole interriamo fave e patate, una consociazione molto diffusa negli orti biologici. Com’è strano trapiantare le patate, non si parte dal seme ma direttamente dal tubero; viene diviso in più parti e bisogna stare attenti che in ciascuna parte ci siano almeno due occhi. Quante scoperte si fanno nell’orto! Tante ancora ce ne saranno.
21 Aprile – giornata ricca
L’impianto di irrigazione
Oggi non perdiamo tempo, sono tanti i lavori che ci aspettano nell’orto. Controlliamo sempre il semenzaio con le piantine che stanno crescendo sempre di più. Con grande sorpresa scopriamo i primi getti delle foglioline di aglio e cipolla che avevamo messo a dimora la volta precedente.
E ci mettiamo subito al lavoro.
Ormai siamo diventati esperti nella semina e velocemente interriamo nuove leguminose: piselli, fagioli neri, verdi e gialli.
Poi ci cimentiamo come impiantisti e stendiamo il tubo di irrigazione a goccia, lo posizioniamo a serpentina su tutta la superficie dell’orto. Non è facile srotolarlo e farlo aderire bene al terreno però con l’intervento di tutti i bambini riusciamo anche in questa impresa.
La pacciamatura in paglia
Dopo la consueta e apprezzatissima merenda passiamo alla parte più divertente, ricoprire il terreno di paglia. Riempiamo le carriole di paglia, facciamo lo slalom dalla fattoria all’orto cercando di farne cadere il meno possibile e, una volta arrivati nell’orto, ricopriamo a manciate le due aiuole. C’è chi prende pochi fili alla volta, chi si riempie a tal punto che ne semina metà per strada. Alla fine una pioggia di fili dorati invade l’orto e lo ricopre tutto. Abbiamo pacciamato le due aiuole. Le abbiamo coperte per non far crescere le malerbe ma anche per preservare il terreno dalla intemperie e dagli sbalzi termici e per far lavorare al meglio i microorganismi che danno fertilità al terreno.
C’è ancora un po’ di tempo. Concludiamo la giornata trapiantando alcuni ortaggi estivi: zucchine, cetrioli e pomodori. Ottimo lavoro bambini!
BIMBI IN ORTO A MAGGIO
5 maggio – nell’orto con delicatezza
I trapianti
Anche in questo sabato pomeriggio le attività da fare nell’orto sono tante. Gli ortaggi che avevamo seminato nel primo incontro sono ormai pronti per essere trapiantati e allora cominciamo!
Andiamo ai tavoli del semenzaio a recuperare tutti i vassoi con le nostre piantine. Poi nell’orto, scaviamo dei piccoli solchi lungo le aiuole affianco alle semine che avevamo fatto precedentemente. Con grande delicatezza prendiamo, una per una, le zollette di terra in cui si sono consolidate le radichette dei nostri ortaggi e le appoggiamo nel solco. Ricopriamo la zolletta con la terra, in modo tale che il colletto della pianta sia a filo terreno e poi comprimiamo leggermente la terra.
Ed ecco che in un solo pomeriggio siamo riusciti a trapiantare decine di piantine di carote, ravanelli, cicorie, lattughe e biete.
Il macerato di ortica
Ma non è finita qui, perché sotto i portici abbiamo anche preparato una pozione magica. Come piccoli alchimisti abbiamo spezzettato foglie e rami di ortica in un grande secchio verde poi abbiamo aggiunto 10 litri di acqua piovana e infine abbiamo mescolato tutto quanto. Per rendere efficace la pozione abbiamo ovviamente dovuto ripetere una frase magica e così il nostro intruglio ha cominciato a fermentare. Nel giro di quindici giorni produrrà una schiuma bianca e alla fine sarà pronto per essere cosparso sul terreno e sulle foglie dei nostri ortaggi. A cosa serve? Serve per concimare le nostre piante e renderle più forti e resistenti agli attacchi dei parassiti. Questo lo scopriremo nel prossimo incontro.
19 maggio – che profumo!
Le erbe aromatiche
Il mese di maggio regala moltissimi profumi. I prati, le siepi e gli alberi sono ricoperti di fiori. Nell’aria si mescolano le loro fragranze: il delicato biancospino, il dolce tiglio, l’intensa rosa e molti altri. Anche dagli orti arrivano molti odori. Il profumo di terra fresca, l’odore intenso del concime o quello, ad esempio, delle foglie di pomodoro che se vengono stropicciate emanano un aroma inconfondibile. E nel nostro orto sinergico oggi ce ne sono ancora di più. Si, perché oggi aggiungeremo fiori e piante aromatiche tra i nostri ortaggi. Ma prima facciamo un gioco. I bambini si siedono tutti in cerchio, poi si dividono a coppie, uno di fronte all’altro. Inizia a bendarsi uno dei due bambini. L’altro prende dal centro del cerchio una pianta aromatica e la porge al compagno che deve annusarla, toccarla e provare a riconoscerla. Salvia e rosmarino sono i primi ad essere riconosciuti. Anche l’erba cipollina e il basilico sono stati indovinati facilmente. Invece il timo e il prezzemolo hanno fatto fatica a capire cosa fossero, il primo perché più insolito, il secondo perché poco aromatico.
E i fiori
La prova è stata superata e ora possiamo arricchire il nostro orto di utilissime piante aromatiche. Nell’orto sinergico sono indispensabili perché tengono lontani alcuni parassiti e contribuiscono a migliorare le proprietà organolettiche di alcuni ortaggi. Altri importantissime piante che abbiamo trapiantato nell’orto in questa giornata sono state tre tipi di fiori: la calendula, il tagete e il nasturzio. Anche loro contribuiscono a tenere lontani nematodi, pidocchi e altri insetti ma, allo stesso tempo, attirano quelli utili, come le coccinelle, che ci aiutano a tenere a bada i parassiti dell’orto. Insomma una risorsa preziosa come i bambini che ormai sono diventati dei contadini biologici super esperti.
Ultimo tocco, una spruzzata della pozione magica, un po’ sulle foglie, un po’ sul terreno. E il nostro orto è protetto fino al prossimo sabato.
BIMBI IN ORTO A GIUGNO
2 giugno – un orto con i fiocchi
Sbocciano i fiori
Che meraviglia arrivare nell’orto e trovarlo tutto in fiore! Pomodori, zucchine, fagioli, fave costellati da piccoli ma importantissimi fiori. Ora è la natura che deve fare il suo lavoro. Gli insetti impollinatori passeranno da un fiore all’altro a portare il polline dei fiori maschili nei fiori femminili e avverrà un’altra magia: i fiori diventeranno frutti! Quante emozioni si provano nell’orto. Prima con la nascita delle piantine in semenzaio, poi con i germogli spuntati direttamente in campo, ora con le fioriture e fra pochissimo con il raccolto!
Supporti ed etichette per abbellire l’orto
L’entusiasmo si fa ancora più intenso perché dobbiamo preparare l’orto per l’ultima giornata, la festa con i genitori. E allora ci diamo da fare per rendere ancora più belle le nostre aiuole. Recuperiamo delle lunghe canne di bambù e allestiamo un’impalcatura su cui far arrampicare i pomodori e i cetrioli. Poi aggiungiamo ancora un po’ di paglia come pacciamatura. Infine prepariamo delle simpatiche etichette su cui scriviamo i nomi di tutte le piantine inserite nell’orto. Ci serviranno per mettere alla prova i genitori. Ma questo lo scopriremo alla festa.
16 giugno – la festa
Il raccolto
Oggi è un giorno di festa!
Siamo arrivati alla giornata conclusiva di questo bel percorso che ha visto una ventina di bambini affaccendarsi nell’orto come dei veri contadini.
Quante cose che abbiamo sperimentato e quante che ne abbiamo apprese. Ci siamo divertiti a mettere le mani nella terra, giocare con la paglia, scovare i lombrichi e gli animaletti del terreno. Ma abbiamo anche imparato a riconoscere gli ortaggi dai loro fiori e le piante aromatiche dal loro profumo, abbiamo compreso l’importanza dei fiori e degli insetti, abbiamo imparato ad utilizzare gli strumenti del contadino e a portare a termine i lavori.
La festa
Ora mettiamo alla prova i genitori! Divisi in due squadre, bambini e genitori si sono sfidati a riconoscere le piante dell’orto e a innaffiare correttamente le aiuole con il macerato d’ortica. Anche i genitori hanno superato la prova di contadini bio doc!
Come premio ci aspetta la squisita torta allo yogurt preparata da Laura.
Prima di salutarci siamo ritornati tutti nell’orto e abbiamo raccolto le primizie: insalate, ravanelli, carote, fave, zucchine e i primi pomodori. Stasera insalata mista!
GRAZIE A TUTTI!
Grazie a tutti i bambini e ai loro genitori che hanno partecipato a questa nuova avventura di Orto in Fiore. Grazie a Laura e Claudio, gestori dell’Azienda Agricola Vivai Natura, che mi hanno accolto nella loro speciale Fattoria Didattica. Un ringraziamento particolare va alla mia fidata e paziente aiutante Martina e alla bravissima fotografa Laura che ha saputo immortalare i momenti più belli.